Il corso intende implementare le conoscenze e le competenze dei medici psichiatri o specializzandi in psichiatria in merito ai principi teorico-metodologici della psicoterapia psicodinamica.
A partire dall’impostazione culturale, scientifica e clinica della Psicologia Individuale, che venne fondata da
Alfred Adler nel 1911 ed è internazionalmente annoverata tra le psicologie del profondo, il percorso
formativo si incentra su un approccio bio-psico-sociale, in un’ottica psicodinamica attuale, ovvero che
tiene conto sia degli sviluppi dei modelli psicodinamici sia del contributo delle neuroscienze e delle scienze
sociali sia delle evidenze e dei criteri di efficacia che sottendono la progettazione e la conduzione degli
interventi di psicoterapia.
A partire da una comprensione diagnostica che, accanto ad esigenze nomotetiche di classificazione della
psicopatologia, consideri la necessità di una lettura idiografica della storia soggettiva del paziente, lo
psicoterapeuta è chiamato ad operare scelte tecniche di intervento, differenziate e modulate su obiettivi
specificatamente individuati per ciascun paziente.
Il corso focalizza l’attenzione su un’impostazione dell’intervento che consideri la complessità dei processi
che si dipanano nel corso del trattamento, nell’interazione unica e irripetibile, tra paziente e terapeuta, sia
per quanto riguarda gli interventi di psicoterapia nei contesti privati che nell’ambito dei servizi pubblici.
Il programma del corso è strutturato in differenti momenti formativi di tipo teorico, teorico-pratico,
pratico-esperienziale, che includono non solo la trattazione di esempi clinici, ma anche la supervisione, sia
sugli aspetti di comprensione dinamica del caso, che in merito all’impostazione del trattamento sotto il
profilo tecnico. Oltre a ciò, sono previste specifiche supervisioni orientate alla consapevolezza rispetto alle
dinamiche emotive, transferali e controtransferali, della relazione terapeuta-paziente.
Per informazioni scrivere a edallagrana@saiga.it