Sono molte e diverse le risonanze soggettive del silenzio nella stanza della psicoterapia. A seconda della storia personale, del funzionamento psicologico e della relazione terapeutica il silenzio può assumere forme diverse che, se ascoltate, possono offrirsi come materiale per la costruzione di nuovi significati, sia a livello intrapsichico che relazionale. La seduta diventa spazio in cui permettere al silenzio di esprimersi e di instaurare, nella sicurezza dei confini della relazione terapeutica, un dialogo profondo e autentico con la parola, propria e dell'altro.
È su queste possibili forme del silenzio all'interno della seduta analitica che il convegno si interroga, con l'intenzione di aprire riflessioni su come la coppia terapeutica viva il silenzio e come lo utilizzi all'interno del percorso di cura.
Con il patrocinio di: Università di Torino; Ordine degli Psicologi Piemonte, Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
Presidente del Convegno: Andrea Rambaudi
Responsabili Scientifici: Chiara Mazzarino, Andrea Rambaudi
Responsabile Organizzativo: Elena Dalla Grana
Posti in presenza 385
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