IL FENOMENO NEET, TRA RITIRO SOCIALE E NUOVE DIPENDENZE DIGITALI: IL THERAPEUTIC GAMING COME APPROCCIO INNOVATIVO PER LA RECOVERY
Il fenomeno NEET (Not in Education, Employment, or Training) si riferisce a giovani che non sono impegnati nello studio, nel lavoro o in percorsi di formazione. Questo stato può essere influenzato da vari fattori, tra cui il ritiro sociale e le nuove dipendenze digitali. Il ritiro sociale può essere alimentato da vari motivi, tra cui ansia sociale, delusioni lavorative o scolastiche, e una mancanza generale di motivazione. Le nuove dipendenze digitali includono un uso eccessivo e compulsivo di tecnologie digitali, come smartphone, social media e videogiochi.
L’intersezione tra il ritiro sociale e le dipendenze digitali crea un ambiente in cui i giovani possono trovare conforto e gratificazione immediata nel mondo virtuale, ma a lungo termine ciò può impedire loro di sviluppare abilità sociali e professionali necessarie per l’integrazione socio-economica. Questo rende fondamentale l’intervento di familiari, educatori e professionisti per offrire supporto e alternative valide che possano stimolare questi giovani a reimpegnarsi nella società.
L'approccio di Video Game Therapy può rappresentare uno strumento non solo per favorire la compliance al trattamento di questi giovani pazienti, ma anche come opportunità per promuovere la possibilità di una nuova esperienza di sicurezza sociale e personale e per modellare stili espressivi più efficaci, soprattutto anche grazie alle abilità che le stesse persone utilizzano in maniera diretta, esperienziale ed autentica attraverso il gioco.
DOCENTE: Dott. Francesco BOCCI
MODERATORE: Dott. Andrea RAMBAUDI
Posti in presenza: 40
ATTENZIONE: per l'acquisizione dei crediti ECM è necessaria l'iscrizione con partecipazione in presenza